Corso di formazione per Dirigenti (Accordo Stato-Regioni 2025)

Il Corso di formazione per Dirigenti (Accordo Stato Regioni 2025) può essere certificato esclusivamente dai soggetti formatori individuati dall’Accordo Stato-Regioni del 17 aprile 2025. Questi soggetti sono suddivisi in tre categorie principali:

Soggetti istituzionali: comprendono Ministeri (come il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali), Regioni e Province autonome, INAIL, INL, Vigili del Fuoco, Università, ordini e collegi professionali, istituzioni scolastiche per il proprio personale, e alcune organizzazioni di volontariato per il proprio personale.
Soggetti accreditati: enti di formazione accreditati presso le Regioni o Province autonome secondo il sistema di accreditamento regionale, che abbiano almeno tre anni di esperienza documentata nella formazione su salute e sicurezza sul lavoro. Per i corsi lavoratori, preposti e dirigenti, è sufficiente il solo requisito dell’accreditamento regionale.
Altri soggetti: includono fondi interprofessionali di settore (se statutariamente erogatori di formazione), organismi paritetici (come da art. 51 del D.Lgs. 81/08 e inseriti nel relativo repertorio), e associazioni sindacali dei datori di lavoro o dei lavoratori comparativamente più rappresentative a livello nazionale, anch’esse inserite nell’apposito elenco/repertorio nazionale.

Solo questi soggetti, se in possesso dei requisiti previsti, possono rilasciare attestati di formazione validi ai fini di legge. Gli attestati rilasciati da soggetti non qualificati o privi dei requisiti non sono validi.

Il corso si propone di formare dirigenti consapevoli del proprio ruolo strategico all’interno del sistema di prevenzione aziendale e capaci di assicurare il rispetto delle disposizioni normative in materia di salute e sicurezza. I partecipanti acquisiranno competenze per identificare e valutare i rischi specifici delle attività sotto la loro responsabilità, pianificare e implementare misure preventive e protettive adeguate, coordinare le figure della sicurezza aziendale e garantire la corretta informazione e formazione dei lavoratori. Al termine del percorso formativo, i dirigenti saranno in grado di gestire efficacemente le situazioni di emergenza, promuovere comportamenti sicuri e una cultura della prevenzione condivisa, e assicurare la conformità dell’organizzazione agli obblighi previsti dal D.Lgs. 81/2008 nel rispetto delle responsabilità specifiche attribuite al ruolo dirigenziale.

Il corso è rivolto a tutti i dirigenti come definiti dall’art. 2 del D.Lgs. 81/2008, ovvero alle persone che attuano le direttive del datore di lavoro organizzando l’attività lavorativa e vigilando su di essa, con poteri decisionali e di spesa. Il percorso formativo è obbligatorio per dirigenti di aziende di tutti i settori produttivi, indipendentemente dalla classe di rischio, che necessitano di assolvere gli obblighi formativi previsti dall’art. 37 comma 7 del D.Lgs. 81/2008. Il corso è indicato sia per dirigenti neo-assunti o di prima nomina che devono completare la formazione iniziale, sia per dirigenti che intendono aggiornare le proprie competenze in conformità alla nuova normativa vigente.

E-learning

Il programma didattico sviluppa quattro parti tematiche conformi all’Accordo Stato-Regioni 2024.
I parte (giuridico-normativa): approfondisce il sistema legislativo in materia di sicurezza, con particolare focus su D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche, responsabilità civili e penali dei dirigenti, sistema istituzionale della prevenzione, organi di vigilanza e controllo, e sistema sanzionatorio.
II parte (gestionale): esamina la gestione e l’organizzazione della sicurezza aziendale, analizzando i modelli di organizzazione e gestione ex art. 30, la valutazione dei rischi e il documento di valutazione (DVR), le misure tecniche organizzative e procedurali, la sorveglianza sanitaria e la gestione delle emergenze.
III parte (tecnica): tratta l’individuazione e la valutazione dei rischi specifici, dai rischi infortunistici ai rischi da agenti fisici, chimici e biologici, fino ai rischi ergonomici, psicosociali, stress lavoro-correlato e differenze di genere, età e provenienza.
IV parte (relazionale) sviluppa le competenze comunicative necessarie per il ruolo dirigenziale, includendo tecniche di comunicazione efficace, gestione dei rapporti con i lavoratori, consultazione e partecipazione, promozione della cultura della sicurezza e coordinamento del sistema di prevenzione aziendale.